La stufa in maiolica ad accumulo (kachelhofen) è universalmente considerata il migliore sistema di riscaldamento esistente. La stufa ad accumulo infatti ha il grande pregio di coniugare benessere, funzionalità, alta resa e rispetto per l’ambiente; il decoro esclusivo e personalizzato e la forma appositamente studiata la rendono inoltre un oggetto unico di alto artigianato che si integra perfettamente nel contesto in cui viene inserita.

Il perché di una scelta

Perche scegliere una stufa ad accumulo al giorno d’oggi, quando esistono sistemi di riscaldamento più moderni e pubblicizzati? Innanzitutto c’è la cultura e l’amore per gli oggetti che possiedono un’anima senza tralasciare il desiderio del benessere, di un calore sano e naturale che favorisca la salute del corpo e dello spirito. Le kachelofen moderne, pur rimanendo fedeli alla tradizione, rispondono all’accresciuta sensibilità ecologica ed alle attuali esigenze di qualità della vita. Con il fascino e la bellezza di un opera d’arte sono un utile complemento, o una valida alternativa, alle forme di riscaldamento più diffuse.

Uno stile di vita naturale.

La stufa in maiolica ha il grande pregio di accumulare gran parte del calore prodotto dalla combustione della legna e rilasciarlo in un lasso di tempo che può arrivare fino a 24 ore, con una temperatura dell’ambiente che, aggirandosi attorno ai 20 °C, assicura condizioni assoluto benessere. La kachelhofen, inoltre, utilizza la legna come fonte energetica, un combustibile ad elevato rendimento, non inquinante e rinnovabile. La corretta gestione di questa fonte energetica determina un circolo virtuoso, benefico per l'ambiente. Quello della kachelofen, tra l'altro, è un sistema di riscaldamento consigliato nella bio-edilizia. Non dimentichiamo poi il risparmio sui costi di riscaldamento domestico, che vi farà non solo recuperare in breve tempo la spesa sostenuta per l’acquisto della stufa ma soprattutto apprezzare i privilegi di possedere una stufa in maiolica

Funzionamento e manutenzione

La kachelhofen è una stufa che accumula calore e lo cede all’ambiente esterno come calore radiante. I suoi elementi costitutivi sono: la camera di combustione e il “giro dei fumi” , che costituiscono la parte interna in materiale refrattario, e il rivestimento esterno in mattonelle di maiolica.

Il segreto di questa stufa è la cessione lenta e costante del calore accumulato dalla combustione molto veloce (45/90 min.) di un unico carico di legna mediante un “giro dei fumi” proporzionato alla camera di combustione ed il tutto ancora in proporzione alla superficie della stufa stessa. La serpentina del giro dei fumi combinata alla canna fumaria realizza un apparato auto aspirante a garanzia di una perfetta combustione. E' importante sapere che la stufa in maiolica a differenza delle normali in ghisa, pellet o dei caminetti, è un perfetto accumulatore di calore adatto a rimanere in temperatura per 18/24 ore dalla sua accensione, rilasciando un picco di calore (che può raggiungere gli 800/1000 gradi alla camera di post combustione) che verrà lentamente ceduto al rivestimento esterno con temperature ottimali della maiolica di 70/80 gradi al massimo. Questo può essere ottenuto solo con l'utilizzo di materiali idonei, testati e certificati oltre che alla capacità e conoscenza di tecnica di combustione del fumista realizzatore della stufa. Il materiale (mantello di maiolica e giro di fumi in refrattario) di cui è costituita una stufa ad accumulo assicura perciò un’emissione regolare del calore prevalentemente per irraggiamento, cioè per onde elettromagnetiche che vanno a riscaldare i corpi solidi (mobili, suppellettili, pareti, soffitto, pavimento) irradiati dalla stufa, aumentandone la temperatura superficiale. Il riscaldamento per irraggiamento dell’ambiente permette di ottenere temperature ideali dell’aria (20/21°) e un riscaldamento delle strutture murarie dell’edificio, ottenendo così un clima molto salubre per le persone ma anche per l’abitazione stessa. In parole povere, sia l’aria che l’intero ambiente riscaldato dalla stufa, hanno la stessa temperatura e perciò non si formano quei moti convettivi, movimento di polvere e giri d’aria, tipici di altri sistemi di riscaldamento (stufa a pellet, pompe di calore, convettori, caminetti, ecc.).

La stufa ad accumulo, oltre ai grossi vantaggi in termini di riscaldamento, benessere e risparmio energetico, è di semplice gestione e manutenzione. Si carica la camera di combustione con un quantitativo idoneo di legna (può variare da 5/6 kg. per stufe di piccole dimensioni a 18/20 kg. per grandi stufe), una o al massimo due volte al giorno e si accende. Al termine della combustione, quando all’interno della camera vi saranno solo braci, si può chiudere il portellino. A questo punto la stufa non emetterà più calore attraverso la canna fumaria ma lo stesso continuerà a percorrere il “giro dei fumi” riscaldandosi sul letto di braci e cedendo il calore al materiale refrattario e di conseguenza all’esterno in maioloica. La cenere che si forma nel braciere deve essere rimossa solo un paio di volte a stagione, avendo l’accortezza di lasciarne un paio di centimetri per una migliore combustione. Dopo qualche anno di esercizio (8/10 anni) anni è necessario pulire l’interno della stufa attraverso i tappi di ispezione, operazione molto semplice che richiederà l’intervento di un tecnico fumista.

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